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Complottismo? Anche no...



Crono911 e il complottismo

di John Battista (Webmaster)

Se si fa una ricerca sull'11 settembre 2001, è molto probabile, se non certo, imbattersi in qualcuno tra i numerosi siti, libri e filmati che prospettano "verità alternative" ai fatti documentati e accertati. E' il cosiddetto "complottismo", un mondo mosso e frequentato da una pluralità di soggetti (compresi giornalisti, professionisti, politici) che, per una ragione o per l'altra, sostengono che i fatti siano andati diversamente da ciò che abbiamo letto e visto e che gli attentati siano stati orditi dallo stesso governo statunitense o da qualche gruppo di potere.
Fin qui, non ci sarebbe nulla di strano. Molta gente tende a pensare che dietro tanti eventi storici ci sia stata la mano nascosta di lobby, servizi segreti o potenze militari. I complottisti, però, vanno ben oltre e operano veri e propri stravolgimenti dei fatti, sostenendo che le Twin Tower e il WTC-7 collassarono per effetto di cariche esplosive già predisposte, che il Pentagono fu colpito da un missile e non da un aereo e che il volo United 93 non si è mai schiantato nelle campagne di Shanksville.
Tra il 2005 e il 2006, i sostenitori di queste teorie iniziarono a dilagare anche in Italia, imperversando su forum e gruppi di discussione e approdarono anche sulla Wikipedia italiana. Ogni giorno spuntava fuori un complottista che ripeteva le stesse identiche litanie: "Il buco al Pentagono è troppo piccolo"; "Non ci sono rottami di aerei a Shanksville"; "Il fuoco non poteva sciogliere l'acciaio delle Twin Tower"; "Il grattacielo 7 non è stato colpito ed è crollato ugualmente"...
Dato che era diventato estenuante smentire ogni volta le stesse affermazioni farlocche, pensai di scrivere un documento in pdf che riportava i fatti e le fonti e che rispondeva alle domande e ai dubbi più frequenti. Fu così che nacque Crono911.pdf e la sua prima casa fu il sito aereimilitari.org, per gentile concessione del suo webmaster, Fabio.
Il documento si diffuse rapidamente e, con l'aiuto di alcuni volenterosi, fu creato il sito Crono911, per ospitare la versione più aggiornata del pdf (che andava via via arricchendosi di informazioni) e proporre aggiornamenti e approfondimenti. Nacque anche una proficua collaborazione con il giornalista Paolo Attivissimo, che portò alla creazione di un gruppo di debunker (così sono chiamati, in gergo, coloro che dedicano parte del proprio tempo a smentire i complottisti), riuniti nel blog Undicisettembre.
La battaglia tra debunker e complottisti fu combattuta in ogni scenario: dal Web alla televisione, dai convegni a Wikipedia. Soprattutto sulla versione italiana dell'enciclopedia libera, i complottisti (cacciati a pedate dalla versione inglese) riuscirono quasi a prendere il sopravvento, con la complicità di alcuni amministratori (qualcuno dei quali ancora in carica) che ostacolarono ogni tentativo di eliminare dai testi le fandonie sulle demolizioni con esplosivi e sul missile contro il Pentagono. Addirittura, per impedire che Crono911 e Undicisettembre fossero citati per smentire le teorie complottiste, i due siti furono messi in "black list", affinché nessuno potesse richiamarli (al contrario, i siti complottisti rimasero in bella vista).
Fu in questo contesto che alcuni debunker crearono il blog Perle Complottiste, anche con il nostro contributo tecnico e informativo, che mostrò impietosamente e in chiave fortemente satirica, le contraddizioni e le menzogne dei principali sostenitori del complottismo. Da Perle Complottiste nacque un altro blog, Wikiperle, espressamente dedicato alla Wikipedia italiana. Tutte queste iniziative hanno certamente ridimensionato l'azione dei complottisti sui media e su Wikipedia.
Tuttavia, con il passare degli anni, io e altri collaboratori di Crono911 e di altri progetti, ci siamo resi conto che ai complottisti non serve vincere il confronto con i debunker. E' il confronto in sè stesso ad arrecare vantaggio ai complottisti. Il confronto, infatti, tende a mettere sullo stesso piano la verità dei fatti e le menzogne complottiste. Oscar Wilde diceva: "Mai discutere con un idiota. Ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza". Sono parole che si adattano perfettamente al contesto complottista. Il mondo dei complottisti è un mondo di idiozie, strumentalizzato da chi ha interesse politico ed economico ad alimentarle. Battagliare con i complottisti significa dare loro una dignità di interlocutori che essi non meritano. Significa sprecare risorse e tempo che possono essere più proficuamente impiegati per fare informazione seria e puntuale a beneficio di chi vuole conoscere i fatti.
Per queste ragioni, abbiamo progressivamente ridotto gli spazi che Crono911 dedicava al debunking per ampliare quelli dedicati all'informazione pura, un processo condiviso anche da altri siti amici. Devo ammettere, però, che in talune circostanze il debunking è stato molto divertente, come testimoniato dalla nostra analisi del film complottista Inganno Globale. Prendetevi un po' di tempo per leggerla e capirete perché non ha senso discutere con i complottisti...


Per approfondire

Perle Complottiste
Wikiperle
Undicisettembre
11-settembre (di Enrico Manieri)